lunedì 8 ottobre 2012

Paintballs: le palline di vernice


Le attrezzature nel Paintball cambiano con il cambiare del tipo di gioco (woodsball, speedball, scenarioball, ecc.) ma dipendono molto anche da quanti soldi si è disposti a spendere per il proprio materiale. Tuttavia, non considerando le varianti di tutte quelle apparecchiature aggiuntive, ogni giocatore del Paintball utilizza prevalentemnte sempre tre pezzi base: il marcatore, le palline e la maschera protettiva. Le munizioni usate nel gioco del Paintball sono le famose palline ripiene di vernice dette propriamente “paintballs”. Sono munizioni sferiche, capsule di gelatina contenenti principalmente colorante amalgamato al glicolepolietilenico (PEG), un polimero preparato per polimerizzazione dell’ossido di etilene, in poche parole: una sostanza non tossica e solubile in acqua. La qualità delle palline del Paintball dipendono sia dalla fragilità del loro guscio, sia dalla rotondità della sfera, sia dallo spessore del riempimento. Le paintballs di qualità superiore sono quasi perfettamente sferiche, con un guscio molto sottile per garantirne la rottura immediata nell’impatto con un giocatore avversario. Munizioni qualitativamente valide sono anche quelle riempite con vernici vegetali dai colori vivaci, che lasciano un segno vivido per tutta la durante del gioco, macchie che non si possono certo nascondere o ripulire facilmente. Alcune palline molto pregiate sono anche riempite con amido di mais e scaglie metalliche, utili a lasciare uno spessore scintillante (“splat”) sulle tute o le uniformi dei giocatori. Lo splat lasciato da queste munizioni è molto evidente ed emerge su qualsiasi colore di sfondo degli indumenti. La velocità d'impatto di un colpo di marker (300 piedi al secondo, 328 km/h per le competizioni di carattere internazionale) dovrebbe infatti consentire alla capsula del proiettile contenente la vernice di rompersi al primo contatto con l'obiettivo. Una volta colpito, il giocatore contrassegnato da un “paintball” (una macchia di vernice sulla tuta) viene eliminato dalla gara. Per rientrare in gioco dovrà attendere un tempo prestabilito oppure l'inizio della partita successiva. Il gioco è sicuramente avvincente e mozzafiato, regolarmente praticato a livello agonistico, attraverso campionati, competizioni e tornei ormai diffusissimi in tutto il mondo. A suffraggio di questa moderna disciplina sportiva, c’è anche da dire che quasi tutte le palline oggi in uso sono biodegradabili. Tutti gli ingredienti utilizzati per la realizzazione di una paintball sono di qualità alimentare, innocua per i partecipanti e per l’ambiente. Produttori e distributori hanno fatto lo sforzo di allontanarsi dalle tradizionali pitture a base di olio e gas propellente compresso di CO2, in favore di una formula più amichevole ad acqua e aria compressa, nel tentativo di diventare più "eco-friendly". Il limite consentito in Italia, per quanto riguarda una pallina da 3 gr, è  di 232 piedi al secondo (contro i 300 piedi degli Stati Uniti).


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