martedì 16 ottobre 2012

Le attrezzature da paintball



Il vero giocatore di paintball si riconosce dall’attrezzatura. Fucili ad aria compressa, maschere, casco e divise in materiali resistenti e colori che contraddistinguono la squadra di appartenenza: quello che sembra un bizzarro soldato è in realtà il giocatore ben equipaggiato di uno sport sicuro, colorato e divertente.
L’attrezzatura da paintball consta di vari elementi fondamentali. Innanzitutto il marcatore. Si tratta di un’arma ad aria compressa, per lo più fucile o pistola, meccanica o elettropneumatica.
Il marcatore può avere un regolatore di velocità, mira laser, impugnatura ergonomica, diversi calibri, caricatore e tutte le caratteristiche di una vera arma.
Il marcatore è il segno distintivo di un giocatore di paint-ball ed è personalizzabile.
All’interno del marcatore vanno inserite le paintballs, proiettili di vernice gelatinosa che, data la forte velocità con cui vengono sparati, a contatto con una superficie (l’avversario ad esempio) si disfanno rilasciando una macchia di colore.
Il buon giocatore di paintball non può, poi, rinunciare al corretto vestiario. Anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta sia dal punto di vista dei tessuti che dei marchi presenti in commercio. Innanzitutto occorrerà dotarsi di maschera protettiva, guanti e giubbotto.
La maschera da paintball è, in realtà, un vero e proprio casco. Acquistabile in diversi colori, di solito nera o mimetica, la maschera del giocatore di paintball ha principalmente una funzione protettiva ed è dotata di visiera con lente standard o termale. Così come la maggior parte degli accessori da paintball, la maschera è personalizzabile: è possibile scegliere diversi colori, un diverso tipo di lenti ed esiste anche l’eventualità di inserire una ventola che limiti l’effetto appannamento.
Passiamo adesso alla vera e propria divisa. I pantaloni da paintball sono anch’essi disponibili in vari colori, per lo più variazioni su base nera o effetto mimetico. La principale caratteristica dei pantaloni da paintball è l’essere prodotti in materiali resistenti e ventilati, con imbottiture protettive e tasche per accessori poste in punti strategici. Le imbottiture possono essere estraibili e intercambiabili e le tasche inclinate per una maggiore funzionalità. Possono altresì presentare cinture elastiche portadocumenti e particolari zone stretch protettive. Per maggiori informazioni su divise, armi e marchi visita il nostro sito.
Il Jersey paintball è, invece, la casacca protettiva ed dotata di una particolare imbottitura. Prodotta nei più diversi modelli e colori, è l’accessorio che più di tutti contribuisce al riconoscimento della squadra di appartenenza.
Non bisogna poi sottovalutare la scelta dei guanti. I migliori presentano non solo la giusta quantità di imbottitura nelle zone di maggiore impatto, ma sono studiati per migliorare l’aderenza con l’arma ed evitare, tramite un’adeguata ventilazione, il formarsi di zone umide. Hanno generalmente una chiusura in velcro e sono disponibili interi o nel modello “mezzi guanti”.
Una volta riforniti delle protezioni adeguate, portapod, giacche e scarpe, l’attrezzatura da paintball è completa.

martedì 9 ottobre 2012

Quanto costa giocare a paintball



Tutto nella vita ha un prezzo, anche giocare a paintball.
I prezzi paintball variano in base al campo sportivo e ognuno di questi offre ai giocatori un servizio diverso.
In Veneto, l’associazione Paintball Venezia gestisce i tre campi Paintball Paradise Italy situati a Padova, Mestre e Godego. I prezzi paintball qui proposti variano in base alle tariffe scelte.
Il Pacchetto 20, a 20 euro a persona, offre l’ingresso ai campi per due ore, l’utilizzo dell’attrezzatura di gioco composta da marcatore, maschera, corpetto e una ricarica da 200 paintball.
Il Pacchetto 30, cioè da 30 euro a persona, è identico al precedente ma la ricarica iniziale è di 500 munizioni.
Infine, il Pacchetto Solo Ingresso con 5 euro permette l’utilizzo del campo per due ore con attrezzatura personale. In questo caso, l’equipaggiamento è acquistabile, per esempio, su  paint ball games o altri portali di e-commerce. Tuttavia, i proiettili utilizzabili sono solo quelli venduti dal centro sportivo. Ogni ricarica da 100 capsule costa 5 euro, mentre il sacchetto da 500 munizioni costa 20. Inoltre, ogni ora aggiuntiva di uso dei campi costa 5 euro.
È possibile, poi, sottoscrivere degli abbonamenti, come la Paradise Card, valida un anno, al costo di 50 euro.
Il campo Paintball Ferrara, invece, propone solo due tariffe. Il Pacchetto Rec a 20 euro comprende tutta l’attrezzatura di gioco, cioè maschera, paracollo, pettorina e marcatore,  con in più aria compressa illimitata e 200 munizioni. Il Pacchetto Top da 30 euro è analogo, ma offre una ricarica iniziale di 500 palline.
Le ricariche aggiuntive di paintball costano 5 euro per 100 colpi, 20 euro per 500 e 65 euro per 2000 munizioni.
In questi prezzi paintball è compresa l’assistenza da parte degli arbitri e del personale del campo.
Un altro esempio di prezzi paintball riguarda il campo dell’A.S.D. Paintball Sassari in Sardegna.
Qui è prevista una spesa obbligatoria di 6 euro per il tesseramento all’associazione, poi si paga 14 euro per un’ora di gioco e per l’attrezzatura. Quest’ultima è formata da maschera, collarino, guanti, pettorina, marcatore con ricarica iniziale di munizioni; con 3 euro in più si può acquistare una tuta usa e getta per riparare i vestiti dalla vernice. Una ricarica extra da 200 proiettili costa 5 euro, mentre il pacco da 2mila colpi costa 45 euro.
Rimanendo in suolo italiano ma in territorio estero, pure lo stato di San Marino ha un proprio centro per praticare questo sport.
Questa struttura ospita tre campi, ognuno con un diverso costo.
L’ingresso al campo Mastermind costa 20 euro con 100 paintball in dotazione; il Terminator costa 25 e fornisce una ricarica iniziale di  140 palline; il campo alien, infine, costa 25 euro con 100 munizioni fosforescenti.
Ogni ricarica di capsule costa 5 euro per quelle normali e 7 per quelle fosforescenti.
L’attrezzatura di base è compresa nel prezzo, ma è possibile noleggiare una tuta mimetica a 5 euro.

Il paintball a Napoli



 Maggio 2010: in questa data apre il primo campo di paintball della Campania.
Si tratta del centro PaintballNapoli Extreme, gestito dall’associazione sportiva dilettantistica omonima, affiliata all’ACSI e registrata al CONI.
Un mese dopo viene inaugurato anche il secondo campo.
A Casoria, più precisamente in via Lufrano, si trova quindi la prima struttura campana dedicata a questo sport.
La struttura è aperta dalle 10.00 alle 22.00 e per giocare bisogna essere in minimo in otto persone, divise poi in due squadre.
I prezzi, validi per due ore di gioco, variano in base agli orari e partono da un minimo di 10 euro fino a un massimo di 14. Il sabato e la domenica non ci sono distinzioni di orario, ma si paga sempre 14 euro per due ore di attività.
Il centro fornisce, nel costo di ingresso, l’equipaggiamento di base composto, per gli adulti, da marcatore, bombola Hp, copricanna, pod da 140 paintball calibro 68, maschera, copricollo e pettorina di protezione.
L’attrezzatura fornita, invece, per i ragazzi di età compresa tra i 10 e 14 anni, è del tutto simile all’altra ma di taglia più piccola; inoltre le capsule paintball sono calibro 50 e il pod ne contiene solo un centinaio.
Non sono, invece, forniti altri accessori come i guanti e le tute che proteggono i vestiti, ma questi sono facilmente acquistabili in rete come, ad esempio, sul sito Paint Ball Games 62 che propone in vendita tutto il necessario per praticare questo sport.
Nel prezzo di ingresso è compreso anche il servizio di controllo e di assistenza da parte degli arbitri della struttura, che seguono soprattutto i giocatori meno esperti.
Inoltre, la struttura è dotata di spogliatoi maschili e femminili con docce e di un angolo ristoro con videomusic.
Sono due i campi forniti dall’associazione Paintball Napoli Extreme e oltre 50 le modalità di gioco praticabili.
Tra queste figurano Cattura la bandiera, Bomba ad orologeria, Protezione del Presidente, Attacco vs Difesa, Salvate il soldato Ryan, Assalto alla villa, Race To, Zombie e molte altre.
A questi due campi di base, dotati anche di elementi gonfiabili, si è aggiunto successivamente un campo dedicato alla modalità scenario.
Questo centro ha dato vita anche a una squadra, la Extreme Neapolis, che partecipa a numerosi tornei in giro per l’Italia.
Paintball Napoli Extreme gestisce, inoltre,una scuola cosiddetta pro-school, che inizia i neofiti alla pratica di questa disciplina sportiva.
Il centro sportivo ospita pure eventi, come i Tornei Amatoriali Paintball Napoli Extreme o il Torneo Regionale della Campania L.P.S.I, sponsorizzato dall’associazione, dalla Magic Paintball e dalla squadra Extreme Neapolis. Magic Paintball è una società di consulenza che guida gli interessati nell’apertura e nella gestione di un proprio campo sportivo, fornendo informazioni, ad esempio, sulle norme di sicurezza o sulle modalità di costituzione di un’associazione sportiva dilettantistica.


Il paintball in Campania



Anche la regione Campania non ha resistito al fascino del gioco del paintball perciò, negli ultimi anni, sono stati aperti alcuni campi sportivi specializzati in questo avventuroso sport importato dagli Stati Uniti.
Il primo ad aprire, nel 2010, è stato il centro Paintball Napoli Extreme, situato a Casoria.
Dotata di due campi normali più uno dedicato alla modalità scenario, questa struttura è fornita anche di spogliatoi con docce e di un angolo ristoro.
L’età minima per giocare in questo campo è di 10 anni e fino ai 14 si possono usare munizioni diverse da quelle per gli adulti; infatti, per i minori di 14 anni le paintball permesse sono calibro 50, mentre tutti gli altri usano le tradizionali calibro 68.
Sia le munizioni che i marcatori sono forniti dall’associazione Paintball Napoli Extreme, che gestisce questo campo da gioco. Nel costo di ingresso sono compresi anche la maschera, il copricollo e la pettorina di protezione.
Durante le due ore di attività si è seguiti dagli arbitri della struttura che mostrano ai giocatori le varie modalità di gioco qui praticate, che sono oltre 50. Cattura la bandiera, Attacco vs Difesa e Zombie sono solo alcuni dei giochi proposti dal centro.
Sempre nel napoletano, ma a San Sebastiano al Vesuvio, si trova il centro Paintball Wargame Napoli, gestito dall’associazione omonima.
In 90 minuti di gara è qui possibile praticare varie tipologie di gioco: Cattura la bandiera, Massacro, Sabotaggio, Assalto alla bandiera, Ostaggio, Quartier Generale, Infezione, Liberare il prigioniero disinnescando la mina antiuomo e V.I.P.
I giocatori, anche qui assistiti da un arbitro, vengono dotati di marcatore, maschera, pettorina di protezione, casacca di diverso colore per ogni squadra e una ricarica iniziale da 140 paintball. Facoltativa è la fornitura di “Bombe di Vernice" e di fumogeni. Il centro fornisce anche delle tute di carta per proteggere i vestiti dalla vernice.
Non è obbligatorio noleggiare l’equipaggiamento di base acquistabile, per esempio, sul portale  paintballgames62, ma è obbligatorio usare le munizioni fornite dal campo sportivo.
Infine, un altro campo campano è il Paintball Napoli Action War di Caivano.
Il centro è aperto tutti i giorni, anche i festivi, dalle ore 10.00 alle ore 24.00 ed è servito da un bus navetta.
La struttura è dotata di spogliatoi con docce e servizi e, inoltre, è presente una tribuna per gli spettatori.
Come ogni campo, Paintball Napoli Action War fornisce ai giocatori l’equipaggiamento di base costituito dal marcatore con una ricarica iniziale di 140 colpi, la maschera, il corpetto, il paracollo, i guanti e, a richiesta, la tuta per riparare i vestiti dalle macchie di vernice.
La struttura possiede tre campi da gioco, scenograficamente diversi.
Il primo, dotato di gonfiabili, è un campo adatto ai tornei ufficiali, perciò viene usato soprattutto dai professionisti. Il secondo, più piccolo, è idoneo per la pratica di modalità di gioco più tattiche e strategiche. L’ultimo, infine, è il migliore per giochi più dinamici e complessi.

Che cos'è il paintball?


Che cos’è il paint ball? Un modo spensierato e avventuroso di passare il tempo? Un gioco divertente? Una simulazione che fa sentire tutti un po’ guerriglieri?
Il paintball è tutte queste tre cose e molto altro ma, soprattutto, è uno sport.
Come ogni disciplina sportiva, esso ha delle proprie regole, delle proprie varianti e una propria attrezzatura.
Quest’ultima è, solitamente, noleggiabile presso i campi sportivi specializzati, ma è altresì acquistabile nei negozi sportivi e on line. Un sito specializzato nella vendita di attrezzatura per questa disciplina è www.paintballgames62.it, su cui si può trovare tutto l’equipaggiamento di base e molti altri accessori.
Questa attrezzatura, così facilmente reperibile, è composta da alcuni elementi principali quali il marcatore che spara le capsule di vernice, la maschera protettiva per il viso e altre protezioni come i guanti e la pettorina.
Le protezioni sono indispensabili in questo sport e fanno del paintball una delle discipline più sicure.
Oltre agli elementi sopracitati, durante il gioco si possono indossare tute di carta per proteggere i vestiti dalle macchie di vernice o vere e proprie tute mimetiche, che contribuiscono a rendere più reale l’esperienza di gioco, soprattutto in alcuni casi.
Questi casi sono legati alla modalità di gioco praticata. Infatti, sono tre le varianti principali di questo sport.
La tuta mimetica e altri paramenti militari sono usati soprattutto da chi pratica woodsball, modalità tradizionale che si svolge nei boschi o in altri ambienti naturali. Questo tipo di tute aiuta i giocatori a nascondersi meglio nella vegetazione e sorprendere in questo modo gli avversari.
Qui, le squadre sono, solitamente, organizzate per gerarchie, proprio come avviene nel settore militare.
Tuttavia, ciò non deve far pensare che questo gioco abbia un’origine bellica, bensì l’idea è nata dall’uso di marcatori per segnare gli alberi salvaguardati dalla guardia forestale.
L’utilizzo di tute militari o di abbigliamento particolare si trova pure nella modalità scenario. Detta anche arcade, questa variante si pratica inscenando una storia, come una rievocazione storica, diretta da una sceneggiatura e ricostruita con dovizia di particolari.
Tipico è il ricorso a importanti eventi storici, soprattutto bellici, ma non mancano riallestimenti di famosi videogiochi o di altre situazioni inventate.
L’ultima variante di paintball è lo speedball, la modalità praticata dai professionisti.
Caratterizzato da campi di ridotte dimensioni e dalla presenza di bunker gonfiabili, lo speedball è il protagonista di numerosi tornei e campionati nazionali ed internazionali. Qui le regole sono più strutturate, ma si tratta comunque di un’esperienza di gioco molto coinvolgente.
A differenza delle prime due modalità, poi, il marcatore da speedball è più piccolo e leggero di quelli tradizionali, perché è anch’esso un obiettivo da colpire, perciò meno è visibile meno è individuabile dall’avversario.
All’interno di queste tre macro categorie ci sono, infine, varie forme di gioco come il Cattura la Bandiera, il Race To oppure la modalità Zombie.